sabato 27 aprile 2013

Non rinunciare mai al profumo.....




Profumi......quanti ne comprerei!!! li adoro...
Ormai ce ne sono così tanti che c'è solo l'imbarazzo della scelta....
Ci sono fragranze adatte all'inverno, quelli floreali o fruttati che richiamano la primavera o l'estate...
Insomma ce n'è davvero per tutti....
La scelta del profumo, però, è molto soggettiva e personale, addosso a ognuno di noi ogni profumo cambia.
Possiamo anche dire che è la nostra pelle a scegliere il profumo per noi, non credete??!!?? 
Io penso sia così... Ed è per questo che la scelta del profumo è anche più interessante!!!
Io non rinuncio mai a qualche goccia di profumo prima di uscire.....
Ogni volta che entro in profumeria per comparare un profumo perdo la cognizione del tempo :)



I miei profumi preferiti sono questi: 
Freschissimo, lo uso in primavera/estate!

Un po' forte e molto particolare. Lo uso maggiormente d'inverno.

Sensuale e dolce. Lo uso un po' sempre.

Fresco, divertente, mi piace usarlo maggiormente d'estate, ma se sono particolarmente allegra lo uso anche durante le altre stagioni!!!(questo profumo secondo me, mette allegria).

Questi sono quelli che uso di più...anche se ne ho tanti altri!!!!;)
E voi, qual è il vostro profumo preferito??!! ;)


Un po' di storia....

Il Profumo (dal latino per, "attraverso", e fumum, "fumo" attraverso il francese parfum) è una miscela di una base di alcool o sostanze oleose, con sostanze odorose, il cui uso è principalmente quello di procurare sensazioni olfattive gradevoli, che stimolino un senso di benessere.Profumi vennero ampiamente utilizzati da tutti i popoli del Mediterraneo antico, dai Greci, dai Romani e dagli Arabi. In quest'epoca i profumi erano a base oleosa, in quanto si trattava innanzitutto di proteggere la pelle arsa dal sole. A questa base oleosa si aggiungevano aromi vegetali. I più famosi e pregiati erano la mirra, l'incenso, l' aloe, il nardo, il terebinto, il benzoino.Nel Medioevo l'uso dei profumi in Europa decadde, sia perché le aree di produzione erano cadute in mano agli Arabi, sia perché la Chiesa Cattolica guardava con sospetto tale consumo voluttuario. L'arte profumiera si sviluppò invece nel mondo islamico ed in particolare in Persia dove fu inventato il profumo di rosa.A partire dal XIV secolo in poi, la produzione di profumi è nuovamente documentata anche in Europa, in Ungheria e soprattutto a Firenze. Si trattava, ora, di profumi a base alcolica. Fu Caterina de' Medici a portare la profumeria in Francia, infatti andando sposa ad Enrico II di Francia, portò con sé il proprio profumiere, Renato (o Réné) il Fiorentino.
La nascita della moderna arte profumiera avvenne a cavallo fra il Seicento ed il Settecento con l'invenzione dell'acqua di Colonia e con lo sviluppo del centro di produzione profumiera di Grasse, in Provenza, che diventerà il maggior centro di produzione europeo, grazie alle estese coltivazioni di lavanda ed altri fiori. Infatti in quest'epoca si diffusero profumi più delicati di quelli utilizzati nel passato, come appunto la violetta e la lavanda.Un'ultima rivoluzione è avvenuta nel 1921 quando Coco Chanel ha prodotto il suo primo profumo: Il celeberrimo CHANEL N°5. Da allora in poi sempre più profumi sono stati prodotti da maisons di abbigliamento, pelletterie ed altri campi del lusso. 


Baci
F.












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